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| IDG761206475 | |
| 76.12.06475 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| avagliano lupo' m.v.
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| la funzione di indirizzo e coordinamento dell' attivita'
amministrativa regionale nel quadro della nuova legge-delega 22
luglio 1975, n. 382
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| Riv. amm. Rep. it., an. 127 (1976), fasc. 4, pt. 1, pag. 217-227
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| d1423; d1424
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| la legge n. 382 del 1975 conclude un lungo iter legislativo, iniziato
con l' emanazione dei decreti delegati del 1972 con i quali si
operava un primo trasferimento di funzioni statali alle regioni ai
sensi degli artt. 117 e 118 della costituzione. i provvedimenti in
parola presentavano pero' numerose lacune e sin dai primi mesi
successivi alla loro emanazione si attivo' l' iniziativa del governo
per completare il trasferimento delle funzioni statali alle regioni.
per quanto concerne la funzione d' indirizzo e coordinamento, la
legge n. 382 afferma che detta funzione attiene a esigenze di
carattere unitario, diversamente da quanto stabilito nell' art. 17
della legge del 1970 che sembrava limitare la funzione governativa in
parola alle sole attivita' delle regioni che attengono ad esigenze di
carattere unitario. la legge n. 382, invece, non opera alcuna
distinzione tra le diverse funzioni amministrative regionali e per
tutte pone l' accento sul carattere unitario della funzione direttiva
e di coordinamento. tale funzione, sempre secondo la legge n. 382, e'
esercitata in via primaria dal parlamento tramite leggi e, laddove si
rendano necessari strumenti meno rigidi di quello legislativo, anche
dal consiglio dei ministri e dal cipe.
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| l. 22 luglio 1975, n. 382
art. 17 l. 16 maggio 1970, n. 281
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