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Documento


105710
IDG761206493
76.12.06493 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
redazione
l' alternativita' della sanzione pecuniaria con la demolizione o rimessa in pristino di opere edilizie abusive
Riv. amm. Rep. it., an. 127 (1976), fasc. 5-6, pt. 2, pag. 329-330
d18227
la legge n. 765 del 1967 non ha posto accanto alla demolizione o alla rimessa in pristino di opere edilizie abusive una soluzione alternativa di ugual valore: percio' il sindaco deve, innanzi tutto, esaminare se nulla osti alla demolizione. il sindaco deve tener presente che, per circostanze sopravvenute, possono sussistere esigenze di pubblico interesse che sconsigliano la demolizione e che puo' essersi verificata una sanatoria ex-post dell' irregolarita' edilizia, determinante lo stesso risultato. in definitiva l' ordine di demolizione postula l' esercizio, da parte del sindaco, di un potere discrezionale, in base alla legge n. 1150 del 1942.
l. 6 agosto 1967, n. 765 l. 17 agosto 1942, n. 1150
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