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105740
IDG760401481
76.04.01481 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
scoppola pietro
de gasperi e la svolta politica del maggio 1947
Mulino, an. 23 (1974), fasc. 231, pag. 25-46
f41; f417
uno studio approfondito degli avvenimenti del magg947io 47 dell' estromissione cioe' del partito comunista dal governio che interruppe quella fase di collaborazione tra cattolici e comunisti che era stata alla base della costituzione repubblicana, e' necessario, secondo l' a., adesso che con il compromesso storico si torna a parlare di collaborazione tra i due partiti. come maturo' la scelta di de gasperi, come si verifico' la rottura e quali ne furono gli sbocchi: questi sono i punti centrali dell' analisi di scoppola. egli delinea il carattere della democrazia cristiana, complesso per le varie componenti sociali che vi confluiscono e diviso tra tendenze clerico-moderate e cattolico-democratiche. ricorda le ben note pressioni alla rottura con i comunisti da parte della santa sede e del governo degli stati uniti e il progressivo irrigidirsi dei rapporti politici tra stati uniti e unione sovietica. l' a. sottolinea che nelle condizioni che si erano progressivamente venute creando, per de gasperi l' esclusione dei comunisti non fu una scelta ma un prendere atto di una situazione di fatto gia' esistente. la scelta qualificante la sua linea politica fu invece quella del modo e degli sbocchi della rottura, che non volle significasse una svolta a destra. l' a. conclude sostenendo che se la rottura di questa collaborazione fu imposta dalle circostanze sarebbe errato considerarla una condizione permanente e indispensabile della politica italiana.
Ist. filosofia del diritto - Univ. FI PV ROMA



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