Banche dati professionali (ex 3270)
Stampa giuridica

Documento


105746
IDG760401487
76.04.01487 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
parisi arturo
questione cattolica e referendum: l' inizio di una fine
Mulino, an. 23 (1974), fasc. 233, pag. 410-438
(Bibliografia: a fine articolo o capitolo)
d947; d021030
l' a. esaminando i risultati del referendum sul divorzio sofferma la sua attenzione e intende spiegare piu' il crollo dello schieramento del si che la crescita di quello del no. egli analizza l' elettorato, dividendolo in quattro posizioni: gruppi sociali per i quali sia l' appartenenza socio-culturale che quella politico-ideologica militavano per il no; gruppi in cui le due appartenenze militavano per il si; gruppi orientati al si per l' appartenenza sociale e al no per quella politico-ideologica e viceversa. evidentemente questi ultimi due settori, sottoposti a tendenze contraddittorie, erano quelli sui quali era necessaria una piu' massiccia opera di persuasione. dopo aver cosi' esaminato l' elettorato l' a. considera le forze che su di esso operavano, in campo antidivorzista, cioe' essenzialmente la dc e la chiesa. l' opera di entrambe si e' dimostrata insufficiente. questo e' valido soprattutto per la dc, sostanzialmente disimpegnata, fatta eccezione per il suo segretario, in questa battaglia. per la chiesa invece il discorso e' piu' complesso: l' insufficiente incidenza che essa ha avuto dipende dal suo scarso peso nelle citta' e dall' essere sempre piu' orientata in senso rurale. infine l' a. dopo aver fatto rilevare la scarsa incidenza del movimento dei "cattolici per il no", conclude che il referendum sul divorzio sancisce la fine della cosiddetta questione cattolica.
Ist. filosofia del diritto - Univ. FI PV ROMA



Ritorna al menu della banca dati