| l' a. mette sotto accusa i contributi per le assicurazioni sociali
obbligatorie. essi sono una vera e propria imposta (e su questo
concordano i piu' aggiornati tributaristi), che produce effetti
negativi sull' occupazione. infatti il loro costo, non trasferibile
sui prezzi, per mantenere la concorrenza con l' estero, deve essere
recuperato con un aumento di produttivita', cioe' con la distruzione
di posti di lavoro. di conseguenza, sostiene l' a., essi sono anche
in contrasto con la costituzione, perche' vanificano il diritto al
lavoro. per ovviare a questi gravi inconvenienti l' a. propone
inizialmente di rendere progressive le aliquote dei contributi, a
parita' di gettito. in una seconda fase poi, pur conservando la
progressivita' delle aliquote, propone di ridurre l' incidenza
complessiva degli oneri sociali.
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