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| IDG781310275 | |
| 78.13.10275 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| baldassarre antonio
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| la sentenza della corte costituzionale sul segreto politico-militare.
la fine di un vecchio feticcio
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| Rinascita, an. 34 (1977), fasc. 22 (3 giugno), pag. 9
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| d61463
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| (Sommario: il carattere del segreto e i vincoli all' esercizio della
sovranita' del parlamento. l' irresponsabilita' dei corpi burocratici
e la creazione di un "ordinamento speciale" in deroga a tutti i
principi della costituzione. la natura politica di atti fatti passare
come semplici atti amministrativi. il carattere progressivo della
decisione)
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| l' a. analizza la sentenza della corte costituzionale, sul segreto
politico e militare, la quale ha dichiarato in parte incostituzionale
ed ha modificato la disciplina giuridica preesistente. l' a. traccia
quindi le linee essenziali della disciplina modificata dalla corte.
il principio caratterizzante il sistema costituzionale italiano,
afferma l' a., e' che l' indirizzo politico e' stabilito dalla
maggioranza sotto il diretto controllo della rappresentanza popolare.
questo principio, gia' indebolito dalla tendenza della pubblica
amministrazione ad attuare quell' indirizzo nel piu' rigoroso
segreto, ha subito determinanti violazioni nell' area piu' delicata
della determinazione della politica statale, cioe' quella della
sicurezza nazionale e del segreto politico e militare. in quest'
area, prosegue l' a., la legge prevedeva una zona immune da ogni
controllo democratico non solo da parte del parlamento ma anche da
parte di un giudice che avesse dovuto accertare l' eventuale
commissione di qualche reato. la grande positivita' della pronuncia
della corte costituzionale, a giudizio dell' a., sta nel fatto che
questa ha soppresso la premessa su cui si reggeva il sistema finora
in vigore, e cioe' la natura amministrativa della classificazione di
un certo atto come segreto.
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| Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti
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