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| IDG781310347 | |
| 78.13.10347 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| maragliano roberto
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| problemi aperti dalle leggi 517 e 348. molto di nuovo sul fronte
dell' obbligo
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| Rinascita, an. 35 (1978), fasc. 38 (29 settembre), pag. 25-26
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| d1841
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| (Sommario: le due leggi dell' estate 1977 non sono strutturali, ma
una strategia di cambiamento deve passare anche attraverso soluzioni
intermedie di tipo sovrastrutturale. la vicenda della "scheda di
valutazione". ancora molto divaricate le due anime della scuola dell'
obbligo: una scuola elementare sempre piu' povera di contenuto
formativo e una scuola media che insegna traguardi ambiziosi di
scuola di istruzione)
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| l' a. ritiene che le due leggi dell' estate 1977, la n. 348 e la n.
517, non sono strutturali e non aggrediscono i due livelli del
sistema, cioe' il quadro istituzionale e l' organizzazione del lavoro
didattico. al contrario, se staccate da una piu' ampia strategia di
cambiamento, se viste al di fuori di un processo politico e culturale
per la riforma, rischiano di affogare di un mare di contraddizioni.
innanzi tutto, l' a. rileva la mancata ricomposizione delle due
costituenti della scuola dell' obbligo, la primaria e la secondaria,
dal momento che la scuola elementare e' sempre piu' povera di
contenuto formativo, mentre la scuola media insegue traguardi
ambiziosi di scuola di istruzione. l' a. sottolinea anche la mancanza
di coordinamento tra le due nuove leggi, cioe' la mancanza di
coordinamento tra la pedagogia del programma ministeriale, su cui
poggia la legge n. 348, e la pedagogia della programmazione
educativa, cui fa riferimento la legge n. 517.
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| l. 16 giugno 1977, n. 348
l. 4 agosto 1977, n. 517
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| Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti
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