| l' a. sottolinea che, nella discussione del disegno di legge sulla
riconversione industriale, si e' dimenticato il nesso inscindibile
tra il rinnovamento e il potenziamento dell' agricoltura e la ripresa
economica del nostro paese. l' a. rileva che, se tentiamo un esame
retrospettivo delle caratteristiche dello sviluppo economico del
nostro paese, possiamo individuare alcuni momenti decisivi in ordine
alla natura di questo sviluppo. questi nodi storici, a giudizio dell'
a., tendono a ripetersi ciclicamente e si sostanziano nel medesimo
dilemma: ruolo dell' agricoltura in rapporto all' industria, la
riforma agraria ed agricolo-alimentare come premessa per uno sviluppo
industriale piu' equilibrato. il problema si pose all' indomani dell'
unita' d' italia ma, allora, non si riusci' a debellare l' egemonia
della grande possidenza agraria e a superare la dissociazione fra
impresa coltivatrice e proprieta' fondiaria. la stessa questione si
e' posta all' indomani della liberazione e, questa volta, la risposta
e' stata una riforma agraria parziale ed insufficiente e la
riconferma dell' egemonia dell' industria. oggi, conclude l' a., il
problema si ripresenta ed esiste il rischio che si ripeta l' errore
storico di emarginare l' agricoltura.
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