| 10693 | |
| IDG781310368 | |
| 78.13.10368 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
| |
| pagani aldo
| |
| piccola proprieta' e grandi sprechi
| |
| | |
| | |
| | |
| | |
| | |
| Crit. soc., an. 69 (1977), fasc. 15 (18 novembre), pag. 18-19
| |
| | |
| d91245
| |
| | |
| | |
| | |
| | |
| l' a. afferma che la politica agraria italiana ha sempre avversato la
gestione associata della terra per favorire quella familiare, e cita
in proposito la riforma fondiaria del 1950 (legge sila e legge
stralcio) e l' istituzione della cassa per la piccola proprieta'
contadina. queste due iniziative, a giudizio dell' a., hanno
determinato uno sbriciolamento del diritto di proprieta' fondiaria e
quindi della terra. l' a. sostiene che la gestione familiare non puo'
tenere il passo col progresso continuo da cui e' investita una
agricoltura che voglia essere moderna ed ispirata ai principi della
scienza e della tecnica. l' a. cita come esempio di avversione nei
confronti della gestione cooperativa della terra, il tentativo di
applicare la legge "stralcio" per scorporare i terreni della
federazione delle cooperative braccianti di ravenna, cui si deve
anche la bonifica e la coltivazione delle paludi di ostia un secolo
fa. tale politica, aggiunge l' a., non ha portato alcuna soluzione al
problema sociale agrario del paese, alla disoccupazione e alle
difficolta' di avviare i giovani alla professione agricola.
| |
| | |
| Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti
| |