| l' a. sostiene che lo scioglimento del movimento sociale italiano non
e' un elemento risolutivo per la lotta al fascismo. l' a. ritiene che
contro il fascismo come azione deve funzionare con tutto il suo
rigore la legge, ed anche la vigilanza e l' iniziativa politica per
individuare le connivenze con le forze cui torna comodo. il fascismo
come dottrina, invece, deve essere tollerato, se non vogliamo
reintrodurre il reato di pensiero, e nello stesso tempo combattuto,
ma con la persuasione, col dialogo, con la cultura. nessuna delle
tesi che il movimento sociale italiano sostiene, afferma l' a., e' in
se' incriminabile, ma solo confutabile. la lotta, quindi, e' politica
e culturale, non giudiziaria.
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