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| IDG760400500 | |
| 76.04.00500 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| leclerc gustave
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| configurazione della norma canonica nella prospettiva del concilio
vaticano
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| Salesianum, an. 36 (1974), fasc. 4, pag. 615-639
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| d92
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| l' a. ritiene necessario, se si vuole cogliere l' esatta
configurazione della norma giuridica, evidenziare i principii che
sono alla base dell' ordinamento canonico. non bisogna dimenticare
cioe' che l' organismo ecclesiastico visibile e quindi la sua
struttura giuridica, ha come sua ragione d' essere l' annuncio al
mondo della parola e la distribuzione della grazia, sotto la mozione
costante dello spirito santo. e' questa finalita' precipua allora che
alimenta la configurazione della norma canonica. l' a.
successivamente descive il contenuto e la forma della norma canonica.
la giuridicita' delle norme canoniche si evince dal fatto che con
esse vengono imposti autoritativamente comportamenti intesoggettivi
per l' attuazione del bene comune. la specificita' giuridica di
queste disposizioni scaturisce dalla forma, cioe' dal modo con cui
viene imposto al popolo di dio un certo comportamento. e' proprio
questa "forma" a dirci che siamo in presenza di una disposizione
specificamente prescrittiva. l' a. osserva che il fine della norma
canonica e' intermediario, in posizione di subordinazione rispetto al
fine ultimo della salvezza, e consiste nell' instaurare un ordine
ecclesiale giusto, un quadro ordinato di vita comunitaria, che abbia
funzione strumentale rispetto all' attuazione del rapporto
trascendente della persona con dio. queste considerazioni sulla
finalita' della norma canonica introducono all' analisi della sua
struttura dinamica nei diversi momenti di esecuzione, applicazione ed
interpretazione.
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| Ist. filosofia del diritto - Univ. FI PV ROMA
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