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107564
IDG760400503
76.04.00503 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
polizzi vincenzo
aspetti biologici e psicologici dell' aborto
Salesianum, an. 37 (1975), fasc. 2, pag. 365-372
(Bibliografia: a fine articolo o capitolo)
d51800
l' a. elenca alcune tra le motivazioni piu' comuni in base alle quali si giustifica l' aborto. una di queste e' l' aborto eugenetico, volto ad impedire la nascita di un essere deforme. secondo l' a., se si ammette il carattere di persona umana del prodotto del concepimento, l' adesione a questo principio significa l' adesione alla teoria hitleriana del diritto alla vita solo del piu' forte. un' altra giustificazione dell' aborto e' l' aborto terapeutico, voluto per garantire la salute o la vita della madre. l' a., esaminando le varie ripercussioni psichiche dell' aborto procurato, conclude che l' istinto della maternita', poiche' e' inserito nell' istinto di conservazione della specie, non puo' essere contrastato senza profonde conseguenze negative. nel caso, ad esempio, della ragazza madre, che teme la riprovazione della societa'. si determina un conflitto fra la necessita' della "sopravvivenza" sociale e l' istinto psicobiologico della conservazione della specie. all' interno di questa situazione conflittuale l' aborto rappresenta una pseudosoluzione perche' non scioglie in alcun modo il conflitto. un' altra motivazione per la quale si ricorre all' aborto e' quella della liberazione sessuale. ma in tal modo, osserva l' a., in nome della liberazione di un istinto, quello sessuale, si reprime la liberta' di un altro istinto, quello della maternita'. perche' allora, conclude l' a., privilegiare un istinto al luogo di un altro?
Ist. filosofia del diritto - Univ. FI PV ROMA



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