| l' a. elenca alcune tra le motivazioni piu' comuni in base alle quali
si giustifica l' aborto. una di queste e' l' aborto eugenetico, volto
ad impedire la nascita di un essere deforme. secondo l' a., se si
ammette il carattere di persona umana del prodotto del concepimento,
l' adesione a questo principio significa l' adesione alla teoria
hitleriana del diritto alla vita solo del piu' forte. un' altra
giustificazione dell' aborto e' l' aborto terapeutico, voluto per
garantire la salute o la vita della madre. l' a., esaminando le varie
ripercussioni psichiche dell' aborto procurato, conclude che l'
istinto della maternita', poiche' e' inserito nell' istinto di
conservazione della specie, non puo' essere contrastato senza
profonde conseguenze negative. nel caso, ad esempio, della ragazza
madre, che teme la riprovazione della societa'. si determina un
conflitto fra la necessita' della "sopravvivenza" sociale e l'
istinto psicobiologico della conservazione della specie. all' interno
di questa situazione conflittuale l' aborto rappresenta una
pseudosoluzione perche' non scioglie in alcun modo il conflitto. un'
altra motivazione per la quale si ricorre all' aborto e' quella della
liberazione sessuale. ma in tal modo, osserva l' a., in nome della
liberazione di un istinto, quello sessuale, si reprime la liberta' di
un altro istinto, quello della maternita'. perche' allora, conclude
l' a., privilegiare un istinto al luogo di un altro?
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