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Documento


107574
IDG761203517
76.12.03517 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
piroddi antonio
la punibilita' nel reato di favoreggiamento personale
Rass. arma carab., an. 20 (1972), fasc. 2, pag. 253-256
(Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
d51208; d6001
l' a. nell' esaminare il problema della punibilita' del favoreggiatore, sostiene che questi non e' punibile quando la punibilita' dell' autore del reato presupposto venga meno per cause oggettive di esclusione del reato, generali o speciali, o se, trattandosi di reato perseguibile a querela, richiesta o istanza, manchino queste condizioni di procedibilita'. rileva quindi che il reato di favoreggiamento puo' essere consumato oltre che con un comportamento attivo anche con un atteggiamento negativo, coscientemente e volontariamente assunto dal soggetto attivo. assume infine che per la punibilita' del favoreggiamento non e' necessario che la condotta sia stata posta in essere dopo che siano gia' iniziate le indagini ma e' sufficente che sia gia' stato commesso il reato presupposto.
art. 378 c.p. art. 52 c.p. art. 54 c.p. art. 649 c.p.
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