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10789
IDG781303174
78.13.03174 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
grevi vittorio
e' troppo lento l' "iter" parlamentare. perche' la legge reale-bis non deve essere ignorata
Corr. sera, an. 103 (1978), fasc. 262 (7 novembre), pag. 7
d187; d542
(Sommario: nel disegno governativo sono contenute alcune novita' di portata migliorativa. l' introduzione di tre nuove figure di reato. offerte maggiori garanzie)
l' a. lamenta che la discussione parlamentare sulla legge reale-bis vada per le lunghe, disattendendo cosi' i precisi impegni assunti dalla maggioranza prima del referendum. sarebbe invece necessaria una celere approvazione, perche' il provvedimento contiene norme che migliorano in senso garantistico la vecchia legge reale. in particolare, l' a. rileva che prevedere come reato gli "atti preparatori" di un delitto (dai quali la legge reale faceva discendere misure di prevenzione quali il soggiorno obbligato) aumenterebbe le garanzie in favore dell' imputato, in quanto in sede di processo penale sono necessarie prove precise, e non bastano semplici sospetti. l' a. auspica infine che le nuove norme vengano organicamente inserite nel tessuto della vigente legislazione penale.
Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti



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