| 107931 | |
| IDG761200478 | |
| 76.12.00478 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| g.g.g.
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| nota a ord. pret. casacalenda, 10 maggio 1974
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| Rass. giur. ENEL, an. 10 (1974), fasc. 6, pag. 876-876
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| d18100; d14254
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| viene criticata la decisione annotata di investire la corte
costituzionale della questione di legittimita' dell' art. 13 della
legge n. 1643/1962 nella parte in cui esclude dal trasferimento all'
enel i lavoratori delle imprese nazionalizzate addetti in via
principale, anziche' esclusiva, a prestazioni relative all' attivita'
elettrica. l' a. rileva che la norma in questione non tende, in via
principale, ad affermare e tutelare un diritto del prestatore di
lavoro, essendo la sua funzione piuttosto quella di garantire per un
verso la continuita' della gestione elettrica da parte dell' enel e,
per altro verso, di non vanificare la sopravvivenza delle imprese con
attivita' promiscua, attraverso la sottrazione di tutto il personale.
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| art. 13 l. 6 dicembre 1962, n. 1643
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