| premesso che il trasferimento del diritto di esercizio della farmacia
deve essere riconosciuto con decreto del medico provinciale, l' a. si
domanda quali siano le conseguenze di diritto se, nelle more tra la
data certa del trasferimento e la data di comunicazione da parte del
subentrante, lo stesso subentrante manchi ai vivi. secondo l' a. la
data del trasferimento "de iure" e, quindi, la titolarita' del
diritto, e' quella del fatto giuridico che lo ha originato e non gia'
quella del decreto del medico provinciale, da cui discende che,
mancato ai vivi il subentrante prima dell' emissione del decreto, il
medico provinciale debba ugualmente far luogo al correlativo
provvedimento; s' intende, poi, che dalla medesima data decorrono i
conseguenti effetti patrimoniali. nel caso in cui l' atto di
trasferimento stabilisca per il possesso giuridico una data
successiva, se nelle more il subentrante manchi, gli effetti dell'
atto riguarderanno soltanto la sua natura patrimoniale e non la sua
natura amministrativa.
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