| 108004 | |
| IDG761200552 | |
| 76.12.00552 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| belardelli mauro
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| l' esclusione del socio come manifestazione del potere disciplinare
della societa'. iv
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| Mondo giud., an. 29 (1974), fasc. 6 (11 febbraio), pag. 72
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| d312107
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| le ipotesi di esclusione richiamate dal codice non sono le uniche
ammissibili, ma possono essere ampliate o ristrette dalla volonta'
sociale, quindi appare incontestabile la legittimita' della
previsione statutaria di ipotesi di esclusione per motivi
disciplinari, come si ricava dagli statuti di alcune societa'
cooperative. l' esplicito riferimento statutario comunque non e'
affatto condizione indispensabile per la legittimita' della
irrogazione di misure disciplinari, perche' siano in presenza di un
potere originario dell' ente. per quanto riguarda pero' l'
accertamento della gravita' della violazione commessa dal socio,
poiche' e' una condizione posta dalla legge per l' esclusione, deve
essere riservato in via esclusiva al sindacato giurisdizionale.
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| art. 2286 c.c.
art. 2287 c.c.
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