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| IDG761200629 | |
| 76.12.00629 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| falaschi vittorio
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| l' attivita' bancaria, pubblica e privata
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| Ec. cred., an. 15 (1975), fasc. 2, pag. 417-448
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| d18124; d18125
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| premessa un' ampia rassegna sulle norme legislative e sui principi
giurisprudenziali che regolano l' attivita' creditizia, l' a., onde
superare la distinzione tra la natura di attivita' commerciale
propria dell' attivita' bancaria e l' interesse pubblico da cui essa
e' sostenuta e promossa, illustra la distinzione tra raccolta del
risparmio ed esercizio del credito. essa si fonda su diversi
elementi: a) limiti formali imposti al credito e non alla raccolta'
del risparmio; b) assenza di qualsiasi limite per la raccolta del
risparmio dal punto di vista della competenza territoriale; c)
mancanza della qualifica di "servizio" per l' attivita' di esercizio
del credito. sulla base di detta distinzione, nonche' dell' esame
delle altre attivita' bancarie (depositi, impieghi, crediti speciali
ecc.), dovrebbe essere agevole individuare le imprese che vanno
assoggettate al controllo della banca d' italia e permettere a questa
di intervenire in tutti i casi di abuso della funzione creditizia.
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