| 108190 | |
| IDG761200674 | |
| 76.12.00674 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
| |
| sorace domenico
| |
| i nuovi organi collegiali della scuola al lavoro: prime considerazion
| |
| | |
| | |
| | |
| | |
| | |
| Foro amm., an. 51 (1975), fasc. 5, pt. 2, pag. 340-353
| |
| (Bibliografia: a fine articolo o capitolo)
| |
| d18455
| |
| | |
| | |
| | |
| | |
| l' a. osserva come la struttura della scuola precedente ai decreti
delegati risponda alla generale impostazione burocratica ed
accentratrice sulla quale si fermo' lo stato liberale in tutte le sue
articolazioni. burocratismo e caoticita' erano i connotati della
scuola italiana e delle leggi che la regolavano, tra cui la "legge
casati". tra le novita' introdotte dalla legge del 1974 l' a.
annovera quelle della liberta' di insegnamento e il tentativo di
definire la "funzione docente". inoltre viene valutata in modo
positivo l' abrogazione delle note di qualifica. ma si fa notare, d'
altro canto, come sussista ancora una certa ambiguita' per quanto
riguarda la funzione degli organi collegiali istituiti la cui
autonomia non e' precisata in modo chiaro dalla legge, in quanto
questi operano ancora come organi statali. si rileva comunque la
validita' del principio del riconoscimento formale delle assemblee
degli studenti e dei genitori, mentre alcune riserve si formulano a
proposito della pubblicita'delle sedute dei consigli di circolo e d'
istituto, che pare sia stata esclusa dal ministero, il quale in una
circolare telegrafica ammette la pubblicita' degli atti, non quella
delle sedute edelle altre attivita'.
| |
| l. 21 novembre 1938, n. 2163
d.p.r. 31 maggio 1974
| |
| Centro diretto da V. Napoletano - Roma
| |