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| IDG761200115 | |
| 76.12.00115 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| manfellotto luigi
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| della vendita dei corpi di reato ai sensi dell' art. 625 c.c.p.
regime fiscale
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| Riv. canc., an. 8 (1975), fasc. 1, pag. 1-6
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| d6144; d6412; d2323
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| contrariamente al parere espresso da alcuni, l' a. afferma che nelle
leggi di bollo e di registro non e' prevista alcuna eccezione dall'
assoggettamento alle rispettive imposte degli atti relativi alla
procedura di vendita di reperti non reclamati, ne' eccezione di tal
genere si trova in leggi speciali. pertanto sono soggetti alle
normali imposte di bollo e di registro gli atti (dal decreto che
ordina la vendita al processo verbale d' incanto) relativi alla
vendita delle cose sequestrate, ma non confiscate, delle quali
nessuno ha chiesto la restituzione, ovvero delle cose di cui si
ignora l' avente diritto alla restituzione (art. 625 del codice di
procedura civile). tali atti, peraltro, hanno natura giurisdizionale
e come tali sono espressamente menzionati dalla nuova legge di bollo,
la quale tra gli atti e scritti soggetti all' imposta di bollo fin
dall' origine, comprende "atti e provvedimenti dei procedimenti
giurisdizionali civili e amministrativi da chiunque compiuti".
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| d.p.r. 26 ottobre 1972, n. 642
d.p.r. 26 ottobre 1972, n. 634
art. 48 disp. att. c.p.p.
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