| l' a. sostiene che se lo stato italiano vuole provvedere alla
protezione del paesaggio, della flora e della fauna, non puo'
rifiutare le riforme piu' urgenti della societa', cioe' quelle in
diretto riferimento al patrimonio umano: giustizia fiscale, scuola,
case, ospedali, giustizia civile, pubblica amministrazione. sostiene
quindi la necessita' di porre fine alla propaganda di speculatori,
tecnocrati e pubblici amministratori subornati da gruppi di
affaristi, di ristrutturare l' ente parco nazionale, ormai svuotato
di ogni reale autorita' e, infine, di far cessare la violazione di
ogni elementare criterio di tutela naturalistica.
| |