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| IDG760500001 | |
| 76.05.00001 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| gorla gino
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| l' origine e l' autorita' delle raccolte di giurisprudenza
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| relaz. all' viii congresso di diritto comparato
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| Anr. dir. comp., s. 3, an. 44 (1970), pag. 1-23
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| f84; f85
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| la storia delle raccolte di giurisprudenza italiana comincia con lo
sviluppo dei grandi tribunali che durante il secolo xvii vennero a
rimpiazzare le raccolte dei consilia dei doctores. le rote romane e
toscane e i senati di savoia e nizza, verso la meta' del secolo xvii
cominciano a dare decisioni motivate e si hanno raccolte sistematiche
di decisioni col testo integrale. questo e' un fenomeno tipicamente
italiano fino alla fine del secolo xviii. il sacro regio consiglio di
napoli e i senati di mantova e milano, emettono decisioni non
motivate raccolte in decisiones, spesso con annotazioni. vi sono poi
altri tipi di raccolte contenenti solo dei sommari di decisioni o
repertori di legislazione, dottrina, giurisprudenza. l' a. esamina la
recezione in italia dei codici di napoleone e della giurisprudenza
francese con la traduzione dei recueils e l' influenza di questi
sullo stile dei recueils italiani. dopo il 1865 si ha una tendenza a
riportare solo i principi astratti. per le raccolte non motivate
sorge il problema della fedelta' al contenuto del giudizio. l' a.
conclude col rilevare come le raccolte di giurisprudenza abbiano
avuto grande importanza nella formazione di un diritto unitario e per
l' interpretazione uniforme della legge; le note a sentenza nella
formazione della giurisprudenza.
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| Ist. dir. comparato - Univ. FI
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