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108824
IDG760500005
76.05.00005 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
sacco rodolfo
copropriete' par appartements et copropriete' horizontale
(la comproprieta' negli edifici divisi in appartamenti)
relaz. all' viii congresso di diritto comparato
Anr. dir. comp., s. 3, an. 44 (1970), pag. 60-79
(Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
d30480
alcuni giuristi hanno definito il condominio una combinazione di proprieta' comune, riguardo alle parti comuni dell' edificio, e proprieta' individuale rispetto ai singoli appartamenti. altri si sono richiamati, per quanto riguarda i diritti individuali esclusivi sugli appartamenti, alla teoria della superficie. sorgono tuttavia controversie nella definizione del concetto di proprieta' comune. infatti alcuni considerano questa come la somma di una pluralita' di proprieta' singole; altri come una proprieta' appartenente ad un soggetto collettivo; altri ancora come un' entita' legale differente dalla appartenenza in se stessa. in realta' la legge non si basa su alcuna particolare teoria giuridica. secondo essa sono parti comuni dell' edificio il suolo, i muri maestri, le fondazioni, i cortili. le parti di proprieta' comune servono alla soddisfazione di bisogni collettivi e, per quanto possibile, di bisogni individuali di ogni proprietario; la loro amministrazione e' affidata agli organi del condominio: l' assemblea generale e l' amministratore.
Ist. dir. comparato - Univ. FI



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