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| IDG760500013 | |
| 76.05.00013 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| roehrssen carlo
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| la repartition de la fonction legislative entre parlement et
gouvernement en italie
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| (la ripartizione della funzione legislativa tra parlamento e governo
in italia)
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| relaz. presentata all' viii congresso di diritto comparato
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| Anr. dir. comp., s. 3, an. 44 (1970), pag. 151-161
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| d0113; d021150; d0114
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| l' a. mette in rilievo che mentre le norme della costituzione
sembrano stabilire un regime parlamentare, la vita costituzionale
italiana si sviluppa secondo schemi differenti. per quanto riguarda
la funzione legislativa, la costituzione affida al parlamento il
diritto di legiferare. gli studiosi di diritto costituzionale
discutono sui limiti del potere legislativo del parlamento e l'
opinione prevalente e' che, secondo la costituzione, non vi sono
limiti ad esso all' infuori di quelli rappresentati dalle norme della
costituzione. ma il concetto di legge e' puramente formale per cui si
puo' dire che ogni atto emanato nella dovuta forma dalle 2 camere sia
una legge vincolante. tuttavia il governo ha il potere di emanare
norme aventi forza di legge in 2 casi: in caso di delega da parte del
parlamento (decreto legislativo: art. 76 costituzione) o in caso di
urgenza (decreto legge: art. 77 costituzione). riguardo ai decreti
legge e' il governo che assume l' iniziativa di emanarli, ma il
parlamento ha un rigoroso potere di controllo. di fatto l' importanza
del governo nell' esercizio della funzione legislativa e' crescente,
per cui spesso una legge e' considerata un mezzo per attuare il
programma politico dell' esecutivo.
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| Ist. dir. comparato - Univ. FI
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