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Documento


108834
IDG760500019
76.05.00019 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
bernini giorgio
il contratto di know-how
relaz. all' viii congresso di diritto comparato
Anr. dir. comp., s. 3, an. 44 (1970), pag. 260-265
(Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
d30621
il contratto di know-how ha assunto soprattutto in questo dopo guerra un' importanza sempre maggiore, cosi' da costituire, assieme ai contratti di licenza di brevetto o di fabbricazione, uno dei piu' importanti strumenti offerti alle imprese per trasferire a terzi a titolo oneroso i vantaggi acquisiti mediante il perfezionamento della propria tecnologia. il know-how presenta delle analogie coi diritti di proprieta' industriale, per il fatto che permette al titolare di salvaguardare l' esclusivita' di un procedimento industriale nei confronti dei terzi che non hanno licenza di brevetto. tuttavia bisogna sottolineare le differenze tra brevetto e know-how, cioe' che nel primo caso la legge riconosce al titolare un diritto assoluto opponibile a tutti i terzi, nel secondo, la protezione giuridica e' condizionata alla possibilita' di mantenere il segreto. infatti il diritto italiano attuale non da' alcuna protezione verso i terzi che son venuti a conoscenza del segreto, salvo per le ipotesi di illegalita' dell' acquisizione. quindi e' estremamente importante curare la redazione del contratto in particolare riguardo al passaggio di notizie, alla remunerazione e alla protezione degli interessi del concedente quanto alla salvaguardia del segreto.
Ist. dir. comparato - Univ. FI



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