| 108863 | |
| IDG761200883 | |
| 76.12.00883 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| iannaccone pellegrino
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| la legittima difesa ed il suo controllo in cassazione
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| nota a cass. sez. v pen. 11 marzo 1970
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| Riv. it. dir. proc. pen., an. 15 (1972), fasc. 1-2, pag. 300-315
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| d50163
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| l' a., nel commentare la decisione della cassazione, assume che l'
espressione "il fatto non e' preveduto dalla legge come reato", puo',
ai sensi dell' art. 152 del codice di procedura penale, essere
applicata anche alla legittima difesa. rileva infatti che il reato e'
un ente di relazione che si sostanzia in un rapporto di contrasto tra
un fatto ed un ordinamento giuridico che lo ha predeterminato come
oggetto di una sua speciale disapprovazione, per cui qualora sussista
una causa di discriminazione non si verifica piu' quel contrasto
talche' il reato discriminato si presenta come originariamente non
reato il che equivale a dire che la legge non lo prevede come reato.
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| art. 152 c.p.p.
art. 539 c.p.p.
art. 52 c.p.
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