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| IDG760400827 | |
| 76.04.00827 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| faggi vico
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| le avventure del lessico nella germania nazista
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| aldo enzi, il lessico della violenza nella germania nazista, patron,
bologna, 1973
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| Protagora, (1973), fasc. 89-90, pag. 11-15
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| f416
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| l' a. muove dalla osservazione che le espressioni lessicali sono
strumenti insostituibili per lo storico volto ad interpretare la
mentalita' di un periodo storico. nelle dittature moderne la parola
viene usata come strumento di sopraffazione; cosi' analizzando il
linguaggio nazista l' a. rileva come esso si sia organizzato intorno
a parole dal forte potere evocativo: razza, suolo, patria. il
discorso rivolto alle masse e', nelle dittature, sempre "conativo",
rivolgendosi ai destinatari aggressivamente come un comando. dopo le
premesse l' a. fa seguire un vero lessico, dalla lettera a (che se
inserita in un triangolo indicava il prigioniero condannato al lavoro
rieducativo), fino alla lettera z di zyclon b (l' insetticida a base
di acido prussico usato nelle camere a gas). questa ricerca conferma,
secondo l' a., la teoria di wittgenstein, secondo il quale il senso
di una proposizione risulta dallo scopo per cui e' impiegata: il
linguaggio cioe' ha una dimensione operativa. le perversioni
lessicali prodotte dal nazismo mostrano infatti fino a qual punto la
parola puo' essere uno strumento.
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| Ist. filosofia del diritto - Univ. FI PV ROMA
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