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108997
IDG760900230
76.09.00230 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
annunziata michele
costruzione in sopraelevazione e obbligo di distanza dal nastro stradale
nota a pret. trivento 11 novembre 1974
Giur. it., s. 7, an. 127 (1975), fasc. 4, pt. 2, pag. 217-220
(Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
d540
l' a. esamina una sentenza, con la quale concorda, secondo la quale la sopraelevazione di un fabbricato ad una distanza dal ciglio stradale inferiore a quella minima stabilita dal decreto ministeriale 1 aprile 1968 non e' prevista dalla legge come reato. la questione di cui trattasi riguardava l' esistenza o meno dell' obbligo di rispettare la distanza da parte di chi proceda alla sopraelevazione di un fabbricato, che gia' si trovi costruito e da lungo tempo, ad una distanza minore dal ciglio stradale. la insussistenza del reato risponde ad una esatta interpretazione delle leggi urbanistiche: infatti non riceve tutela in sede penale quel bene che la legge, in sede amministrativa, mira a tutelare con l' imposizione di distanze minime da rispettare; quindi il rispetto deve esigersi solo nel caso di costruzione ex novo e non in caso di sopraelevazione.
art. 19 l. 6 agosto 1967, n. 765 d.m. 1 aprile 1968
Ist. dir. penale - Univ. TO



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