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| IDG760900230 | |
| 76.09.00230 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| annunziata michele
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| costruzione in sopraelevazione e obbligo di distanza dal nastro
stradale
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| nota a pret. trivento 11 novembre 1974
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| Giur. it., s. 7, an. 127 (1975), fasc. 4, pt. 2, pag. 217-220
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| d540
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| l' a. esamina una sentenza, con la quale concorda, secondo la quale
la sopraelevazione di un fabbricato ad una distanza dal ciglio
stradale inferiore a quella minima stabilita dal decreto ministeriale
1 aprile 1968 non e' prevista dalla legge come reato. la questione di
cui trattasi riguardava l' esistenza o meno dell' obbligo di
rispettare la distanza da parte di chi proceda alla sopraelevazione
di un fabbricato, che gia' si trovi costruito e da lungo tempo, ad
una distanza minore dal ciglio stradale. la insussistenza del reato
risponde ad una esatta interpretazione delle leggi urbanistiche:
infatti non riceve tutela in sede penale quel bene che la legge, in
sede amministrativa, mira a tutelare con l' imposizione di distanze
minime da rispettare; quindi il rispetto deve esigersi solo nel caso
di costruzione ex novo e non in caso di sopraelevazione.
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| art. 19 l. 6 agosto 1967, n. 765
d.m. 1 aprile 1968
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| Ist. dir. penale - Univ. TO
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