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109024
IDG760900264
76.09.00264 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
gatto nunzia
rassegna critica di giurisprudenza in tema di sottrazione di merci dai grandi magazzini
Indice pen., an. 9 (1975), fasc. 3, pag. 427-438
(Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
d51900; d51911; d51910; d51915
l' a. passa criticamente in rassegna le varie tesi prospettate dalla giurisprudenza in tema di sottrazione di merci dai grandi magazzini: non aderisce ne' alla tesi del mero illecito civile, in quanto ritiene che non si tratti di una semplice inadempienza contrattuale, ma di un comportamento che presenta le caratteristiche di un illecito penale; ne' alla tesi dell' insolvenza fraudolenta, in quanto non sussistono gli elementi essenziali di tale reato e cioe' la assunzione di una obbligazione, derivante dalla conclusione di un contratto, con l' intenzione di non adempierla e la dissimulazione del proprio stato di insolvenza; ne' alla tesi della truffa, in quanto mancano gli artifizi o raggiri richiesti dall' art. 640 codice penale; ne' alla tesi dell' appropriazione indebita, in quanto il possesso della res rimane, prima del pagamento alla cassa, del proprietario del grande magazzino, che lo esercita per mezzo del personale di vigilanza. ritiene, invece, con la giurisprudenza della cassazione, che si tratti di reato di furto, essendone integrati tutti gli estremi e cioe': sottrazione della stessa; intenzione di trarne profitto. l' a. svolge, infine, alcune considerazioni sull' elemento soggettivo e sul momento consumativo del suddetto reato.
art. 640 c.p. art. 641 c.p. art. 646 c.p. art. 624 c.p.
Ist. dir. penale - Univ. TO



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