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109027
IDG760900268
76.09.00268 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
nuvolone pietro
la pena di morte
Indice pen., an. 9 (1975), fasc. 3, pag. 453-455
d683
l' a. si esprime in senso contrario alla pena di morte e ne nega l' efficacia deterrente, facendo ricorso a vari argomenti: all' esperienza storica, che insegna che nei periodi in cui la pena di morte era largamente applicata si moltiplicavano i crimini piu' feroci; alla considerazione che i delitti piu' gravi sono in genere commessi da persone "non normali" (paranoici, schizofrenici ecc.), che non attribuiscono grande importanza alla vita propria o altrui e non temono tanto la morte quanto la cattura (ad esempio i terroristi), per i quali, quindi, ha un effetto piu' deterrente la certezza di una lunga pena detentiva; all' insuperabile argomento dell' irreparabilita' degli errori giudiziari; infine, ad argomentazioni di tipo filosofico-religioso, che impongono di considerare il valore trascendente della vita umana.
Ist. dir. penale - Univ. TO



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