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| IDG760900290 | |
| 76.09.00290 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| voena giovanni paolo
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| ricognizione fotografica e garanzia del contraddittorio
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| nota a cass. sez. iv pen. 4 febbraio 1974
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| Riv. it. dir. proc. pen., an. 18 (1975), fasc. 3, pag. 1013-1018
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| d61400; d6147
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| l' a., in tema di ammissibilita', in funzione probatoria, delle
"ricognizioni fotografiche", rileva che l' orientamento dominante in
giurisprudenza e dottrina e' nel senso della loro utilizzabilita' da
parte del giudice, pur non essendo tali mezzi di prova disciplinati
espressamente dal codice processuale penale. cio' in base al
principio della liberta' delle prove non espressamente vietate e del
libero apprezzamento delle stesse. rilevato come il problema non
possa risolversi argomentando dal principio, prevalentemente negato,
della tassativita' dei mezzi di prova, e criticato il richiamo al
libero convincimento del giudice, in quanto non pertinente, conclude
sostenendo l' estensibilita' al riconoscimento fotografico delle
formalita' predisposte per le ricognizioni, ivi comprese le garanzie
del contraddittorio, per non esporsi, in difetto, ad una censura di
legittimita' costituzionale per contrasto con l' art. 24 della
costituzione.
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| art. 360 c.p.p.
art. 24 cost.
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| Ist. dir. penale - Univ. TO
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