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| IDG760900307 | |
| 76.09.00307 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| di ronza paolo
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| facolta' del giudice di appello; rinnovazione del dibattimento
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| nota a app. bari 16 marzo 1973
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| Giur. merito, an. 7 (1975), fasc. 1, pt. 2, pag. 41-46
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| d6341; d6345
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| l' a. inizia esponendo sommariamente le diverse teorie sul giudizio
di appello e passa poi all' esame dei poteri del giudice: ribadito il
principio dell' effetto parzialmente devolutivo dell' appello, con le
sole eccezioni previste dagli artt. 152 e 185 codice procedura penale
egli afferma che la ricerca della verita' e la liberta' della prova
sono alla base della decisione con cui il giudice puo' ordinare la
rinnovazione totale o parziale del dibattimento. nel caso in cui essa
sia stata ordinata, si pone pero' il problema della utilizzazione
delle prove gia' assunte in primo grado: l' a. ritiene che, nei
limiti della loro utilita', il giudice possa tenerne conto perche',
pur arricchito della fase escussoria, il dibattimento resta sempre di
secondo grado.
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| art. 520 c.p.p.
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| Ist. dir. penale - Univ. TO
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