| 109201 | |
| IDG760900333 | |
| 76.09.00333 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| garbagnati edoardo
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| cambiamento del rito in appello ed incompetenza del primo giudice
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| Riv. dir. proc., s. 2, an. 30 (1975), fasc. 2, pag. 213-221
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| d4192
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| un cambiamento del rito nel corso del giudizio di appello, col
passaggio dal rito ordinario al rito speciale del lavoro, o
viceversa, in applicazione degli artt. 426, 427 e 439 codice
procedura civile, presuppone che ad una diversa qualificazione
giuridica del rapporto controverso non si accompagni una incompetenza
del giudice, che ha pronunciato la sentenza appellata. in quest'
ultimo caso, invero, ove la incompetenza sia stata tempestivamente
eccepita (ovvero sia rilevabile in ogni stato e grado del processo),
il giudizio d' appello si chiude sempre con una riforma della
sentenza appellata ed una dichiarazione d' incompetenza del primo
giudice. inoltre il mutamento di rito si verifica, non nell' ambito
del giudizio di appello, ma davanti al competente giudice di primo
grado, dove il processo puo' proseguire con un rito diverso da quello
attuato nella fase processuale antecedente la sentenza del giudice di
appello.
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| art. 426 c.p.c.
art. 427 c.p.c.
art. 439 c.p.c.
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| Ist. dir. penale - Univ. TO
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