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| IDG760900334 | |
| 76.09.00334 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| montesano luigi
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| l' interrogatorio libero dei "terzi interessati" dopo la sentenza
costituzionale n. 248 del 1974
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| Riv. dir. proc., s. 2, an. 30 (1975), fasc. 2, pag. 222-227
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| d40624; d41551; d4192
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| l' a. dissente da coloro i quali hanno definito testimonianza atipica
il mezzo istruttorio previsto dal nuovo art. 421, comma 4, codice
procedura civile. secondo l' a. si tratta, invece, di uno strumento
col quale le dichiarazioni dell' incapace o degli incapaci a
testimoniare vengono usate quali "argomenti di prova", hanno cioe'
una funzione ed una efficacia cui e' sempre essenziale la
"parzialita'" della loro provenienza. in particolare l' a. si chiede
perche' vengano manifestate preoccupazioni solo per l' interrogatorio
libero dei "terzi interessati" previsto nel nuovo processo del
lavoro, e non per l' interrogatorio libero previsto nell' art. 117
codice procedura civile, caratterizzato da dichiarazioni ancor piu'
"partigiane" e che e' stato ed e' usato, fin dall' entrata in vigore
del codice procedura civile del 1940, in modo decisamente
illegittimo, circa la incostituzionalita' del divieto di testimoniare
osserva che nel processo del lavoro non solo il divieto di
testimoniare, ma pure l' interrogatorio libero dei soggetti a tale
divieto o sono gia' caduti o sono destinati ineluttabilmente a cadere
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| art. 116, comma c.p.c.
art. 117 c.p.c.
art. 246 c.p.c.
art . 247 c.p.c.
art. 421, comma 4, c.p.c.
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| Ist. dir. penale - Univ. TO
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