| 109211 | |
| IDG760900343 | |
| 76.09.00343 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| caputo eduardo
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| l' intervento del creditore nel giudizio di opposizione al fallimento
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| nota a cass. 16 maggio 1973, n. 1391
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| Riv. dir. proc., s. 2, an. 30 (1975), fasc. 2, pag. 287-291
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| d31317
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| l' a. critica la decisione del supremo collegio che ha ritenuto di
dover qualificare come adesivo dipendente l' intervento spiegato dal
creditore nel giudizio di opposizione al fallimento, quando non sia
piu' in termini per promuovere l' opposizione in via autonoma.
secondo l' a., l' avvenuta scadenza dei termini non puo' produrre
alcun effetto preclusivo nei confronti dell' interveniente, ne'
determinare una condizione deteriore della sua partecipazione al
giudizio rispetto alle altre parti. osserva inoltre che l'
inosservanza del termine per produrre opposizione non riguarda l'
interveniente, il quale non ha altre preclusioni oltre quelle
stabilite dall' art. 268 codice procedura civile: una volta osservate
le forme e i termini prescritti in tale disposizione, il suo
intervento e' perfettamente tempestivo e regolare sotto ogni aspetto.
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| art. 18 l. fall.
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| Ist. dir. penale - Univ. TO
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