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| IDG760900362 | |
| 76.09.00362 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| colesanti vittorio
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| principio del contraddittorio e procedimenti speciali
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| relaz. presentata all' xi congresso nazionale dell' associazione
italiana fra gli studiosi del processo civile, sassari, 1-2 giugno
1975
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| Riv. dir. proc., s. 2, an. 30 (1975), fasc. 4, pag. 577-619
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| d4054; d44
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| dopo aver rilevato che il contraddittorio da regola tecnica per l'
assoggettamento delle parti al giudizio si e' venuto evolvendo a
principio che segna l' eguaglianza delle parti nel processo, l' a.
osserva che tale eguaglianza, di cui il contraddittorio vuole essere
garanzia, e' di per se' ben lungi dall' escludere la varieta' delle
forme processuali e delle possibili modalita' di attuazione del
contraddittorio medesimo. sottolineata la mancanza del
contraddittorio nella svariata serie dei procedimenti speciali e
rilevato l' empirismo di formule come quella del "contraddittorio
posticipato", l' a. riconosce che si tratta di una scelta obbligata
per l' ordinamento che peraltro detta una minuziosa disciplina
proprio allo scopo di garantire il diritto di difesa del
controinteressato. toccato il problema della "qualita'" del
contraddittorio, l' a. conclude indicando i procedimenti speciali
come forme privilegiate di tutela, in cui il rispetto del "contenuto
minimo" del contraddittorio e' in funzione dell' eguaglianza degli
interessati nel procedimento.
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| art. 101 c.p.c.
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| Ist. dir. penale - Univ. TO
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