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Documento


109229
IDG760900363
76.09.00363 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
proto pisani andrea
l' effettivita' dei mezzi di tutela giurisdizionale con particolare riferimento all' attuazione della sentenza di condanna
comunicaz. presentata all' incontro di studio sul tema "liberta' fondamentali e formazioni sociali", firenze, 9-11 maggio 1975
Riv. dir. proc., s. 2, an. 30 (1975), fasc. 4, pag. 620-634
d4370; d4371
secondo l' a. non vi e' correlazione normale e necessaria fra sentenza di condanna ed esecuzione forzata; sono cioe' da considerare sentenze di condanna non solo le sentenze che portano condanna all' adempimento di obblighi suscettibili di essere eseguiti nelle forme del terzo libro del codice di procedura civile, ma anche le sentenze che portano condanna all' adempimento di obblighi insuscettibili di esecuzione forzata. altra conclusione alla quale giunge l' a. e' che la sentenza di condanna alla cessazione di un comportamento illegittimo, o all' adempimento di obblighi di fare o non fare a carattere continuativo (cioe' la c.d. inibitoria), ben lungi dall' essere limitata a casi espressamente previsti dalla legge, ha carattere generale. infine, la presenza nel nostro ordinamento dell' art. 650 codice penale consente di individuare l' esistenza di una misura coercitiva generale cui potere assicurare l' attuazione delle sentenze di condanna all' adempimento di obblighi non suscettibili di esecuzione nelle forme del libro terzo del codice di procedura civile
art. 474, n. 1, c.p.c. art. 2818 c.c. art. 2953 c.c. artt. 2930-2933 c.c. artt. 605-614 c.p.c. art. 650 c.p.
Ist. dir. penale - Univ. TO



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