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109246
IDG760601691
76.06.01691 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
cottino gastone
introduzione a un manuale di diritto commerciale
Riv. trim. dir. proc. civ., an. 29 (1975), fasc. 4, pag. 1269-1330
(Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
d310
critico-sociologico
politica
l' a. parte dal rifiuto dell' impostazione tradizionale del problema dell' autonomia del diritto commerciale che definisce un falso problema per giustificare l' indagine sulle origini e sull' evoluzione della categoria "diritto commerciale", legata alle origini e alla evoluzione del capitalismo. difatti, l' autonomia del diritto commerciale perde di significato nella misura in cui, con il passaggio dall' economia precapitalistica all' economia capitalistica e da questa al capitalismo maturo, non soltanto il diritto commerciale viene a identificarsi con le categorie giuridiche del capitalismo, ma tutto l' ordinamento giuridico diventa riflesso e proiezione delle strutture economiche capitalistiche. l' a. svolge la ricerca attraverso le fasi: della societa' schiavistica soprattutto greca e romana- in cui alcune anticipazioni di istituti commerciali moderni si espressero essenzialmente sul terreno consuetudinario e quindi non codificato; dal medio evo e della societa' comunale, nella quale l' a. colloca la genesi del diritto commerciale moderno; ed infine la fase successiva al passaggio dal feudalesimo -o meglio dai residui dell' economia feudale, al capitalismo mercantile e industriale. le tappe piu' importanti di quest' ultima fase sono la formazione degli stati moderni e la graduale nazionalizzazione del diritto, le rivoluzioni borghesi, le codificazioni della fine del settecento e del primo ottocento. attraverso tali tappe il capitalismo viene creando il suo diritto, in un mutevole equilibrio tra liberismo e protezionismo: diritto civile e diritto commerciale sono diritti di classe: dei proprietari il primo; dei commercianti (e degli industriali) il secondo. attraverso la teoria dell' atto di commercio e sulla base dell' eguaglianza formale, il diritto commerciale man mano si oggettivizza. nel secolo ventesimo, poi, si completa la maturazione del capitalismo e la commercializzazione del diritto privato. tuttavia il processo di maturazione non e' eguale ovunque, e come tutte le precedenti tappe dell' evoluzione economica e giuridica, ha in se' spesso violente contraddizioni. i paesi socialisti dell' est europeo e asiatico abbattono il capitalismo ed escludono, almeno in tesi, la necessita' di un diritto commerciale "classico". l' a. conclude la sua indagine occupandosi dell' evoluzione del diritto commerciale in italia attraverso le esperienze prefasciste, nazionaliste e contemporanee nelle quali ultime si pone la nuova realta' della carta costituzionale. attualmente lo studioso del diritto commerciale deve esaminare la complessa realta' composta dal codice del 1942 (e leggi complementari), dalla costituzione, dalle leggi speciali, dal diritto comunitario, dalla programmazione economica nazionale. infine l' a. afferma che pur nella profonda evoluzione che ha subito e tuttora subisce, il capitalismo italiano ha conservato intatte le strutture portanti del proprio ordinamento economico-giuridico.
Scuola perf. dir. civile - Univ. Camerino



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