| l' a. dopo aver passato in rassegna le varie opinioni in materia,
respinge la tesi che vuole le controversie previste dall' art. 28
della legge 20 maggio 1970, n. 300 esclude dall' ambito di
applicazione del nuovo rito quale e' disciplinato dall' art. 409
codice procedura civile. egli sostiene infatti che i diritti
sindacali del singolo non attengono soltanto allo status di
lavoratore subordinato ma fanno anche parte del contenuto del
rapporto di lavoro, non diversamente dai diritti patrimoniali, come
testimoniano le disposizioni contenute negli artt. 21, 26, 20, 23,
25, 27 dello statuto dei lavoratori. inoltre dalla constatazione che
la formula "controversie relative a" e' stata ricalcata su quella
dell' abrogato art. 429 codice procedura civile, l' a., esclude che
l' espressione debba essere intesa in senso rigoroso a causa del suo
carattere tralatizio.
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