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109597
IDG761201938
76.12.01938 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
pizzetti franco
stato e regione nella normazione e nella organizzazione in materia di inquinamento atmosferico
Foro amm., an. 51 (1975), fasc. 6, pag. 404-415
(Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
d18801
nel campo della legislazione statale in materia di inquinamento, troviamo anzitutto la legge 13 luglio 1966 n. 615 ed alcune disposizioni del testo unico legge sanitaria che disciplinano organicamente la materia dell' inquinamento atmosferico. non altrettanto omogenea e' la normativa sull' inquinamento idrico: qui abbiamo le norme delle leggi sanitarie, quelle delle leggi sulle acque e sugli impianti elettrici e del regolamento per la derivazione ed utilizzazione delle acque pubbliche, le norme sui canali di bonifica ed infine le norme delle leggi che regolano genericamente l' attivita' industriale. abbiamo inoltre la legge 3 marzo 1971 n. 125 (biodegradabilita' dei detergenti sintetici) e la normativa in materia di acque marine, costituita da alcune disposizioni del codice della navigazione, dalla legge 14 luglio 1965 n. 963 e dalla legge 21 luglio 1967 n. 613. la competenza delle regioni e' molto meno specifica ma egualmente incisiva. le regioni, infatti, in base ai decreti di trasferimento di funzioni, appaiono competenti ad intervenire in quasi tutti i settori della legislazione statale che attualmente regola la materia. il che significa che, malgrado la riserva a favore dello stato contenuta nell' art. 5 decreto del presidente della repubblica 14 gennaio 1972, n. 4, la legislazione statale e' suscettibile di essere modificata da quella regionale. anche la legislazione regionale puo' dividersi a seconda che regoli la materia dell' inquinamento atmosferico o quella dell' inquinamento idrico. in questo ultimo campo si distinguono leggi di sovvenzione pura (per l' acquisto di apparecchi tecnici, senza altra condizione che la destinazione della spesa) di sovvenzione condizionata (subordinata a specifici requisiti degli enti destinatari o requisiti tecnici delle opere da realizzare) e a contenuto dispositivo (con cui si determinano vincoli alle attivita' disciplinate).
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