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| IDG761201945 | |
| 76.12.01945 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| giallombardo giorgio
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| sulla competenza del t.a.r. per la sicilia
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| nota a sent. c. cost.12 marzo 1975 n. 61
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| Foro amm., an. 51 (1975), fasc. 7, pag. 466-476
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| d1530
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| con la sentenza in parola e' stata dichiarata l' illegittimita'
costituzionale dell' art. 40 l. 6 dicembre 1971 n. 1034 nella parte
in cui limita la competenza del tribunale amministrativo regionale
sicilia alle materie indicate nell' art. 2 lett. a) e nell' art. 6
della legge medesima. la corte ha ritenuto illegittima la norma sotto
il profilo della violazione dell' eguaglianza dei cittadini: sia per
la privazione della possibilita' di fruire del riesame delle vertenze
in grado di appello, sia per il maggiore onere che la disposizione
comportava, per i giudizi in unico grado dinanzi al consiglio di
stato e al consiglio di giustizia amministrativa, del patrocinio di
avvocato cassazionista. inoltre la definitivita' continuava ad essere
presupposto processuale indispensabile per adire la via
giurisdizionale nei confronti degli atti di autorita' aventi sede in
sicilia e quindi il ricorrente siciliano avrebbe dovuto nella maggior
parte dei casi, ancora sobbarcarsi alla procedura dei ricorsi, prima
di rivolgersi al giudice. bene ha fatto, dunque la citata sentenza ad
eliminare gli ostacoli concreti all' eguaglianza dei cittadini;
naturalmente essa ha creato problemi circa la competenza del
consiglio di giustizia amministrativa, trasformato in giudice di
appello, circa la composizione e la natura di questo organo, non
strettamente giurisdizionale, nonche' problemi di diritto
transitorio. non e' escluso quindi che in futuro altre sentenze della
corte o interventi legislativi incidano di nuovo sulla complessa
materia.
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