| 109628 | |
| IDG761201865 | |
| 76.12.01865 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
| |
| giampietro franco
| |
| i beni di proprieta' collettiva nella nuova legislazione contro l'
inquinamento
| |
| | |
| relaz. al convegno del c.i.d.i.s. di falconara del 17-19 novembre 197
| |
| | |
| | |
| | |
| Corti BS VE TR, an. 27 (1974), fasc. 1-3, pag. 100-109
| |
| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
| |
| d539; d18801
| |
| | |
| | |
| | |
| | |
| rilevato che, in tema di inquinamento, non appare piu' sufficiente
che lo stato si limiti a porre la norma sanzionatrice, demandando ai
suoi organi amministrativi il controllo dell' osservanza della norma
di comportamento e al giudice l' applicazione della sanzione, l' a.
prospetta de iure condendo, a livello organizzativo, la creazione di
un ente nazionale (la c.d. agency), che attenda all' esecuzione di un
piano operativo nazionale con la massima autonomia e
responsabilizzazione sotto la direttiva di un organo centrale, avente
compiti di indirizzo politico. viene inoltre sviluppata la tesi
secondo cui l' aria e il mare costiero, quali beni di proprieta'
collettiva, sono tutelati in modo diretto ed immediato avverso le
relative fonti d' inquinamento in quanto il legislatore, pur essendo
ispirato dall' intento di proteggere la salute del cittadino, ha
ritenuto piu' utile apprestare una garanzia dell' integrita' dell'
aria e dell' ambiente marino.
| |
| l. 13 maggio 1966, n. 615
d.p.r. 15 aprile 1971, n. 322
| |
| Centro diretto da V. Napoletano - Roma
| |