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| IDG761202219 | |
| 76.12.02219 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| tamiozzo raffaele
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| revocazione per errore di fatto nella piu' recente giurisprudenza del
consiglio di stato
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| Rass. avv. stato, an. 27 (1975), fasc. 2, pt. 1, pag. 375-378
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| d4023
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| premessa una esposizione sintetica delle condizioni richieste dalla
giurisprudenza del consiglio di stato per la sussistenza dell' errore
di fatto in base al quale ricorrere all' istituto della revocazione,
l' a. pone l' accento sulla circostanza che, per l' accoglimento del
ricorso per revocazione, non basta dimostrare che la decisione
impugnata e' affetta da errore di fatto (giudizio rescindente), ma
deve essere fornita la prova che la decisione emanata e' ingiusta in
quanto non potrebbe trovare alcun fondamento all' infuori del motivo
erroneamente addotto (giudizio rescissorio). ancora piu'
restrittivamente in una delle decisioni annotate viene chiarito che
la revocazione e' ammissibile solo in presenza di un evidente errore
dei sensi "... cioe' quando incontrovertibilmente risulti che vi sia
stato, per abbaglio, una lettura errata degli atti o una materiale
ignoranza di quelli esistenti...".
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| art. 81 r.d. 17 agosto 1907, n. 642
art. 395, n. 4 c.p.c.
art. 28 l. 6 dicembre 1971, n. 1034
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