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| IDG761206748 | |
| 76.12.06748 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| cammelli marco
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| sanatoria e retroattivita' impropria in una legge di riforma al
vaglio della corte costituzionale
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| nota a ord. tar lo 21 maggio 1975
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| Regioni, an. 4 (1976), fasc. 3, pag. 533-554
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| d18210
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| l' a. delinea anzi tutto la complessa problematica inerente ai
rapporti tra programma di fabbricazione e piano regolatore generale:
il tribunale amministrativo lombardo sostiene l' illegittimita'
costituzionale della legge della regione lombardia che ha equiparato
i vincoli derivanti dai due strumenti urbanistici, in quanto la legge
urbanistica del 1942 li distingue nettamente: inoltre non e'
intervenuta, a giudizio del tribunale stesso, alcuna modificazione
successiva, ne' con la legislazione di settore, ne' con la legge del
1975, n. 756. per il collegio lombardo e' infatti in corso un
processo di avvicinamento tra i due strumenti urbanistici, ma l'
evoluzione non si e' ancora completamente realizzata. gli altri due
quesiti sottoposti al giudice costituzionale dal tribunale lombardo
attengono piu' generalmente al rapporto tra la legislazione regionale
ed i principi di quella statale in via di evoluzione ed alla
possibilita' per la legge regionale stessa di retroagire. l' a.
esamina le soluzioni prospettate in dottrina ed in giurisprudenza e
conclude affermando che la corte costituzionale non si trova questa
volta a dirimere l' ordinario conflitto stato-regioni ma l' intreccio
di interventi operati dai pubblici poteri da un lato e gli interessi
del cittadino costituzionalmente tutelati dall' altro.
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| l. 17 agosto 1942, n. 1150
l. 30 novembre 1973, n. 756
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| Centro diretto da I. Ciampi D'Elia - IDG Firenze
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