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| IDG761206752 | |
| 76.12.06752 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| (a cura di paladin livio)
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| la prima legislatura delle regioni ordinarie. il veneto
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| Regioni, an. 4 (1976), fasc. 3, pag. 287-300
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| d0310
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| l' avvio della regione veneto e' stato piuttosto lento: lo dimostra
il numero estremamente basso di leggi emanate che non e' compensato
dalla complessita' dei loro oggetti, ne' dall' importanza delle
discipline ivi contenute. i risultati principali dell' attivita'
legislativa sono da riscontrarsi nella materia dell' agricoltura, in
tema di cave e di societa' finanziarie; inoltre la regione veneto ha
sentito al pari delle altre l' esigenza di ridistribuire le attuali
funzioni degli enti locali, creando nuovi livelli di amministrazione:
spesso si e' scontrata pero' con le norme costituzionali che
riservano tali riforme alle leggi della repubblica, specie se si
tratta di incidere sulle autonomie comunali e provinciali. per quanto
concerne l' attivita' amministrativa e di spesa, il veneto e' stato
accusato di perseguire una logica esclusivamente clientelare,
disponendo finanziamenti frammentari e dispersivi: non puo' negarsi
comunque l' impegno, da parte regionale, di attuare una seria
politica di programmazione, culminata nel "programma regionale 1975"
che si articola in otto vastissimi progetti, concepiti come "unita'
organiche dell' azione programmatoria della regione".
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