| 110073 | |
| IDG761206812 | |
| 76.12.06812 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| pascale matia
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| la disapplicazione davanti al giudice amministrativo. indagine
giurisprudenziale
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| Amm. it., an. 39 (1976), fasc. 9, pag. 1141-1144
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| d1521; d153
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| l' a. rileva come, contrariamente alla precedente giurisprudenza,
negli ultimi decenni la giustizia amministrativa abbia affermato l'
impossibilita', da parte sua, di procedere alla disapplicazione di un
atto amministrativo. la richiesta di disapplicazione non puo' infatti
essere un espediente per opporsi a provvedimenti per i quali sia
scaduto il termine previsto per proporre ricorso, e nemmeno puo'
essere proposta in via principale ai magistrati amministrativi. la
giurisprudenza ha infatti rilevato che, se la disapplicazione puo'
essere chiesta al giudice ordinario, la particolarita' della
giustizia amministrativa impedisce al magistrato amministrativo lo
stesso provvedimento. tale potere e' infatti attribuito al giudice
ordinario in quanto egli non puo' annullare, revocare o modificare il
provvedimento viziato, a differenza del giudice amministrativo. e'
una deroga alla norma che sottrae all' organo giudiziario
amministrativo ogni indagine sull' atto, e non puo' quindi andare ad
accrescere le competenze attribuite ai magistrati addetti all'
annullamento.
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| art. 5 l. 20 marzo 1965, n. 2248, all. e
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