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| IDG761206847 | |
| 76.12.06847 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| marzona nicoletta
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| nota a pret. viareggio 8 marzo 1976, n. 62
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| Regioni, an. 4 (1976), fasc. 4, pag. 865-867
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| d03102; d1811
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| secondo l' a., la sentenza annotata e' estremamente interessante
perche' ci mostra come il giudice (l' interprete ufficiale dell'
ordinamento) ponga rimedio ad una lacuna imputabile al legislatore
statale, ma rilevabile altresi' nei confronti degli ordinamenti
locali. il pretore ha ritenuto che il potere delegato per legge alle
regioni di fissare l' orario dei negozi non sia suscettibile di
estensione: pertanto il presidente della giunta non e' autorizzato a
fissare l' organo cui compete l' irrogazione delle sanzioni di cui
all' art. 10 legge n. 558 del 1971. tale organo sara' quindi l'
autorita' che tradizionalmente esercita i poteri in materia di
polizia locale e cioe' il sindaco. nel complesso, secondo l' a.,
dalla sentenza emerge un giudizio abbastanza positivo sulla regione
che si e' astenuta dal riempire il vuoto della legge attraverso una
facile rivendicazione di potere ed ha invece ricercato tra le
soluzioni ipotizzabili quella piu' corretta giuridicamente e piu'
rispondente ai criteri di buona amministrazione.
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| l. 28 luglio 1971, n. 558
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| Centro diretto da I. Ciampi D'Elia - IDG Firenze
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