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| IDG761206852 | |
| 76.12.06852 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| (a cura di caretti paolo)
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| stato e regioni nella nuova legge per il mezzogiorno
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| Regioni, an. 4 (1976), fasc. 4, pag. 733-742
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| d18150
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| l' a. ricorda come la legge n. 183 del 1976 si inserisca nella
discussa problematica del ruolo da attribuire alle regioni nell'
ambito della struttura istituzionale che presiede all' intervento
straordinario nel mezzogiorno, senza ovviare completamente ai difetti
ed alle manchevolezze della precedente legge n. 853 del 1971. la
nuova legge infatti, pur portando elementi di novita' rispetto al
passato, mantiene pressoche' inalterato lo schema tradizionale,
incentrato sullo strumento "statale" di intervento straordinario,
gestito dal ministro e dalla cassa per il mezzogiorno sotto le
direttive del cipe. in questo contesto, secondo l' a., si
ridimensiona anche il riconoscimento, contenuto nella legge
esaminata, di un intervento regionale non piu' solo in forma di
attivita' esecutiva ma tramite appositi progetti regionali di
sviluppo, per il contenuto dei quali la legge n. 183 usa una dizione
identica a quella usata per i progetti speciali di competenza
statale. nel complesso non puo' dirsi raggiunto l' obiettivo di
assegnare alle regioni il ruolo, che loro spetta, di protagoniste
dello sviluppo economico e sociale del mezzogiorno.
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| l. 2 maggio 1976, n. 183
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| Centro diretto da I. Ciampi D'Elia - IDG Firenze
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