| 110504 | |
| IDG761206172 | |
| 76.12.06172 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
| |
| manca maria
| |
| diniego di autorizzazioni di commercio e applicazione del "limite di
superficie minima"
| |
| | |
| | |
| | |
| | |
| nota a tar pi 29 gennaio 1975, n. 8
| |
| Giur. merito, an. 8 (1976), fasc. 1, pt. 3, pag. 13-15
| |
| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
| |
| d18115
| |
| | |
| | |
| | |
| | |
| secondo la nuova disciplina del commercio, il rilascio di
autorizzazioni e' regolato negli artt. 11 e 12 della legge 11 giugno
1971, n. 426: si tratta di principi generali stabiliti per la
formazione del piano di sviluppo e non, come ha ritenuto il
tribunale, di sub-criteri. l' a. ritiene, quindi, che il comune,
negando l' autorizzazione al richiedente, si sia attenuto alla legge
sul commercio, senza limitare in alcun modo l' iniziativa privata. l'
a. concorda invece con le motivazioni addotte dal tribunale
amministrativo circa il criterio con cui e' stato fissato il limite
minimo di superficie. il diniego di autorizzazione nel caso in
questione si basava sulla insufficienza della superficie minima
disponibile per l' apertura dell' esercizio commerciale. a questo
proposito l' art. 34 della legge citata dispone che per superficie
minima di un esercizio commerciale non si intende quella destinata ai
magazzini, depositi, locali di lavorazione: pertanto e' irrilevante
che nel provvedimento oggetto del ricorso non si faccia alcun cenno
al laboratorio annesso al locale di vendita.
| |
| | |
| Centro diretto da I. Ciampi D'Elia - IDG Firenze
| |