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| IDG760600073 | |
| 76.06.00073 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| marenghi enzo maria
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| disposizioni necessariamente connesse e derivanti nell' art. 9 della
legge di registro
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| cass. sez. i 24 ottobre 1970, n. 2127-2128
cass. sez. i 11 maggio 1968, n. 1451
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| Dir. giur., s. 3, an. 28 (1972), fasc. 1, pag. 129-135
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| d2310
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| pratico
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| casistica
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| l' a. prende spunto dal confronto tra i due giudicati, sulla
eventuale connessione necessaria tra delegazione di pagamento e
mutuo, per talune considerazioni sulla problematica delle
disposizioni necessariamente connesse e derivanti. in primo luogo, il
termine disposizione, nella legge di registro, sta per negozio
giuridico. inoltre le disposizioni contenute negli atti soggetti a
registrazione possono farsi valere come connesse soltanto se la
connessione dipende dalla loro intrinseca natura o trova titolo in
norme di legge. e' esclusa la volonta' delle parti. diverso e' il
concetto di disposizioni derivanti, che si basa sul rapporto di causa
ed effetto. l' a. scorge, contrariamente a quanto deciso dalla
cassazione, sia la connessione che la derivazione nell' ipotesi di
negozi di mutuo e delegazione di pagamento: i due contratti
costituiscono unita' giuridica; l' uno non sarebbe stato concluso
senza l' altro.
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| art. 9 l. 1 dicembre 1923, n. 3269
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| Scuola perf. dir. civile - Univ. Camerino
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